Europa KAPUTT!
L’Europa è stata per molti secoli il meglio del meglio nel mondo. Oggi sta avvenendo un declino implacabile. L’Europa sta cambiando perché nel mondo è in atto un cambiamento epocale: da una parte le destabilizzazioni economiche e sociali provocate dagli Stati Uniti, dall’altra una crisi ambientale che dovrà portare tutti i paesi industrializzati a rivedere profondamente il modo di produrre e consumare.
Se guardiamo il mondo in un’ottica di coalizioni tra paesi, ci accorgiamo che l’Unione Europea proprio non funziona. A dire il vero non è solo colpa sua. La causa è da ricercare anche nella destabilizzazione avvenuta in alcuni Stati del Medio Oriente, provocata dalla super potenza americana e dai suoi sodali, che ha innescato una spirale di terrore e che un’immigrazione senza filtro sta portando a livelli davvero preoccupanti.
Che un’Europa unita non abbia purtroppo più senso si è visto dalla recente uscita del Regno Unito (Brexit). Ormai esistono due Europe, quella dei paesi ricchi e quella dei paesi falliti, ma a breve la fisionomia europea non sarà più neanche questa.
Proprio paesi ricchi come la Danimarca, l’Olanda, la Svezia, l’Austria stanno premendo per un referendum che metta nella condizione la gente di votare per rimanere o uscire dall’Unione. Nella stessa Francia, se nel 2017 dovesse essere eletta la Le Pen, sarà fatto un referendum. Così in Italia, se dovesse andare al Governo il Movimento 5 Stelle è molto probabile che si voterà per un’eventuale uscita. L’Europa non sarà mai più la stessa.
E’ a causa della inadeguatezza delle leggi europee, che si sta andando verso il disfacimento di un bel sogno. Si, perché si è trattato solo di un bel sogno. La verità è che non è mai nato l’orgoglio per un’Europa unita. Quanti di voi hanno mai visto in giro una bandiera europea? Se vi è capitato di vederla probabilmente eravate davanti ad una Ambasciata…
Cosa si potrebbe fare per risanare la situazione? Per funzionare dovrebbe ripensarsi dalle fondamenta. L’unica speranza di fortificare un’Unione sgretolata sarebbe quella di apportare riforme radicali e ritornare all’idea di un mercato comune. Serve una maggiore responsabilità nazionale togliendo però il potere a una Commissione non eletta, che è oggi l’unico organismo in grado di legiferare. Temo però che questo non accadrà e quello che fra 10 anni vedremo, sarà un’Europa molto diversa da quella che conosciamo.
I governanti non hanno saputo governare. Anche la Germania che meglio di tutte ha guardato ai propri interessi, viene travolta da una corrente implacabile. Una deriva populista e antieuropeista generalizzata che non ci sarebbe se tutti i Governi europei avessero agito uniformemente per difendere le sorti dei propri popoli. Ormai è tardi, stiamo assistendo ad un tutti contro tutti, in cui tutti perdono.
Che l’Europa riposi in pace.